"Che lo dico sempre io che le amiche sono la famiglia che ti scegli: quella di cuore, con il cuore."
Amiche che scrivono stati su fb che neanche stessero scrivendo un libro. E poi ti dicono "Ora tu vai a piangere leggendo il mio post in facebook".
Amiche che potrebbero lasciare tutto e tutti se ne avessi bisogno.
Che c'erano in momenti belli, brutti, divertenti, riflessivi, seri, noiosi o frivoli.
Amiche che ti dicono di smetterla di farti le seghe mentali - che sono più che altro interi film, con tanto di titoli di coda-.
Amiche che ti sostengono, ti abbracciano, si confidano e ti consigliano, ti sgridano, ti pettinano e ti fanno le unghie.
Amiche che più che amiche sono sorelle, e Paolo ormai chiede se a cena siamo in 3 o in 4.
Che se un giorno non ci vediamo siamo tutto un "Passo io o passi tu?", neanche fossimo l'ossigeno dell'altra.
Amiche che conferenze whatsappate, regali della felicità, caffélatte mattutino-pomeridiano-serale, indecisione tra pizza e sushi e sushi e pizza, tatuaggi in un giorno di mare e occhiate che dicono tutto.
Amiche che sono la famiglia che mi sono scelta e ne sono fiera e felice.
Che era troppo, troppo tempo che non scrivevo. E mi è mancato un sacco.
